lunedì 30 marzo 2015

IL NASO TRAUMATIZZATO


La forma del naso non dipende solamente dall’eredità genetica, ma anche dagli innumerevoli traumi che la vita gli riserva.


Qualora il naso sia fratturato e deformato da un trauma, con molta frequenza le pareti laterali (le ossa nasali) e il supporto centrale (il setto) sono coinvolte. Se il setto è fratturato, piegato o deviato, si produce un’ostruzione delle fosse nasali, con difficoltà alla respirazione.

lunedì 23 marzo 2015

ASPIRINA & NICOTINA

L’aspirina agisce sulle capacità coagulative del sangue e la sua assunzione può essere causa di un eccessivo sanguinamento durante l’operazione e nelle ore successive.


Non assumere aspirina o altri farmaci contenenti acido acetilsalicilico nei 15 giorni precedenti l’intervento.

lunedì 16 marzo 2015

IL NASO È UNA CLESSIDRA

Dottore, sono preoccupata, mi dica qualcosa della mia clessidra?

Semplificando possiamo pensare al nostro naso come a una clessidra, anzi, due clessidre parallele, una per narice, una destra e una sinistra.
Il punto più stretto di questa clessidra si trova nella porzione anteriore ed è chiamato valvola nasale: è qui che il chirurgo lavora per migliorare la respirazione del suo paziente.
Durante la tua visita, fai sempre questa domanda:
Dottore, sono preoccupata, mi dica qualcosa della mia clessidra?
Nosy

giovedì 5 marzo 2015

ADOLESCENZA E CHIRURGIA. QUANDO SIAMO PRONTI PER LA RINOPLASTICA?

Da quale età è possibile sottoporsi alla rinoplastica?

Una regola assoluta non esiste e la decisione se operare o meno un adolescente richiede un’attenta valutazione preliminare da parte del chirurgo.
La scelta può essere determinata da un’importante difficoltà respiratoria nasale come da un problema psicologico del giovane paziente. Sono situazioni rare, da studiare caso per caso, assieme al pediatra, allo psicologo e all’otorinolaringoiatra.
Nella maggioranza dei casi, si attende la fine della crescita dello scheletro facciale (circa 15 anni nel sesso femminile e 17 in quello maschile) e si valuta il grado di maturità psicologica del paziente.