sabato 28 luglio 2018

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Rinoplastica & NASO STORTO

Rinoplastica & NASO STORTO
Qualche notizia utile sulla chirurgia nasale estetica, funzionale e ricostruttiva – di Fabio Meneghini

Dalla foto risulta evidente che il naso di Mark Zuckerberg è un po’ storto; si può dire anche torto o, per la precisione, deviato. L’ipotesi più probabile è che sia tutto dovuto a un trauma in età infantile; forse a una caduta dal seggiolone quand’era piccolo, a una pallonata o una gomitata. Chissà, dovrei chiederlo a Mark Zuckerberg in persona ma non è cosa facile da farsi… ci conosciamo appena e non saprei come intavolare il discorso.
La forma del naso non dipende solamente dall’eredità genetica, ma, come nel caso dell’illustre americano, anche dagli innumerevoli traumi che la vita gli riserva.

Qualora il naso sia fratturato e deformato da un trauma, con molta frequenza, le pareti laterali (le ossa nasali) e il supporto centrale (il setto) sono coinvolte. Se il setto è fratturato, piegato o deviato, si produce un’ostruzione delle fosse nasali, con difficoltà alla respirazione.
Per ottenere un adeguato raddrizzamento del setto e delle ossa nasali, il chirurgo deve intervenire mobilizzando e riposizionando le strutture portanti del naso.
Si tratta di un difficile intervento ricostruttivo con obiettivi sia estetici che funzionali.
Purtroppo, anche nelle migliori mani, si può ottenere un miglioramento ma difficilmente il naso ritornerà simmetrico ed è meglio avvisare il paziente che la perfezione è l’eccezione e non la regola.

Prima di andare dal chirurgo, se vuoi altre notizie sulla chirurgia nasale, scarica gratuitamente il mio libro dal titolo “LA TUA RINOPLASTICA”. Lo trovi sul sito www.fabiomeneghini.it/scarica-il-libro-gratis


sabato 21 luglio 2018

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Rinoplastica & CHIRURGIA ULTRASONICA – 1



 

Rinoplastica & CHIRURGIA ULTRASONICA – 1
Qualche notizia utile sulla chirurgia nasale estetica, funzionale e ricostruttiva – di Fabio Meneghini
Sempre più spesso si sente parlare di RINOPLASTICA ULTRASONICA e qualche paziente inizia a chiedermi di cosa si tratta e quali sono i principali vantaggi di questa tecnica chirurgica.
Da anni mi dedico alla RINOPLASTICA ULTRASONICA e ho pensato di scrivere qualche informazione su un argomento così interessante e attuale; questo è il primo articolo di una piccola serie e illustra la tecnologia utilizzata per la RINOPLASTICA ULTRASONICA.
Nel 1997, grazie agli studi del medico genovese Tomaso Vercellotti, è stato realizzato il primo strumento che permetteva di tagliare e modellare l’osso sfruttando le oscillazioni ultrasoniche di un sottile elemento d’acciaio (come puoi vedere nell’immagine). A seconda della forma dell’inserto d’acciaio scelto dal chirurgo, si potevano ottenere tagli lineari, modellazioni, fori, levigature di superfici irregolari.
Negli anni la metodica ha trovato uno sviluppo enorme e ha permesso di cambiare per sempre alcuni interventi di chirurgia maxillo-facciale, neurochirurgia, ortopedia delle piccole ossa, etc.
L’obiettivo raggiunto è stato quello di aumentare la precisione della chirurgia, di ridurre il danno da riscaldamento (necrosi ossea) praticamente a zero, di ridurre di molto il rischio di danneggiare i tessuti molli (le strutture nervose per esempio) che sono in vicinanza all’osso stesso.
Anche la  RINOPLASTICA prevede di modellare, levigare, ridurre e spostare le piccole e fragili ossa che compongono il naso e quindi la metodica ULTRASONICA (chiamata commercialmente Piezosurgery) viene incontro al chirurgo e rappresenta un’importante innovazione, un vero passo in avanti. Non va poi dimenticato che grazie alla RINOPLASTICA ULTRASONICA si può ridurre o eliminare del tutto l’uso di strumenti più grossolani e pericolosi come il martello e lo scalpello.
Prima di andare dal chirurgo, se vuoi altre notizie sulla chirurgia nasale, scarica gratuitamente il mio libro dal titolo “LA TUA RINOPLASTICA”. Lo trovi sul sito www.fabiomeneghini.it/scarica-il-libro-gratis

lunedì 16 luglio 2018

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Rinoplastica & RINOFILLER FERRAGOSTANO 




Rinoplastica & RINOFILLER FERRAGOSTANO
Qualche notizia utile sulla chirurgia nasale estetica, funzionale e ricostruttiva – di Fabio Meneghini
Ho un desiderio: vorrei chiedere un vostro parere sul fenomeno del “RINOFILLER FERRAGOSTANO”. Siamo a luglio e le richieste di RINOFILLER, quel trattamento di medicina estetica che dovrebbe migliorare l’aspetto estetico del naso con una o due veloci punturine, mi sembrano in continuo aumento. Un paziente al telefono mi ha confermato l’urgenza della sua richiesta… non vuole partire per le vacanze con il naso attuale, giammai, ha già prenotato per il mare e il suo “look” va migliorato alla svelta!
Cosa sta succedendo?
È il caldo torrido che spinge la gente verso il RINOFILLER FERRAGOSTANO?
E cosa dobbiamo aspettarci per settembre al ritorno dalle vacanze?
Scherzi a parte, qualcosa sta cambiando nei costumi degli italiani e sono in aumento le persone che pensano di modificare in fretta, con poca spesa e senza troppo pensarci su il loro naso. Si cerca una scorciatoia, si accampano scuse improvvisate e improbabili. Si vuole tutto e subito.
Il mio consiglio sul RINOFILLER è sempre lo stesso e vale tutti i mesi dell’anno. Prima di modificare il naso è opportuno prendersi del tempo per studiarlo, fotografarlo e conoscere ogni sua particolarità. Va fatta una TAC per capire com’è fatto internamente, per sapere se la respirazione è buona oppure ostacolata. Insomma, ci vuole tempo e un esperto che guidi il paziente verso una scelta ponderata e condivisa. L’improvvisazione in medicina e chirurgia può costare cara al paziente.
Il RINOFILLER, anche quello FERRAGOSTANO, purtroppo ha poche indicazioni. Non tutti sanno che:
- il naso avrà dimensioni aumentate per effetto dell'iniezione del filler (quasi sempre il desiderio del paziente è quello di avere un naso più piccolo!)
- una volta riassorbito il gonfiore, il risultato nel giro di pochi mesi si degrada e si ritorna alla deformità iniziale. Il risultato è quindi instabile, temporaneo. Il mantenimento è costoso e impegnativo.
- alcuni prodotti proposti per il RINOFILLER non sono più utilizzati per i problemi che hanno causato.
Anche a luglio, prima di farsi iniettare qualcosa nel naso, credo sia necessario usare prudenza o, meglio ancora, attendere serenamente settembre e poi contattare uno specialista. Non va dimenticato che la chirurgia, se ben eseguita, può migliorare stabilmente i problemi estetici e funzionali del naso per tutte le prossime vacanze della tua vita.
Buon Ferragosto!
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domenica 15 luglio 2018

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Rinoplastica & PUNTA “RIGIDA”

 
Rinoplastica & PUNTA “RIGIDA”
Qualche notizia utile sulla chirurgia nasale estetica, funzionale e ricostruttiva – di Fabio Meneghini

Ieri ho rivisto una mia paziente a distanza di due mesi e mezzo dall’intervento di rinosettoplastica. Le foto pre- e post-operatoria del suo mezzo profilo sinistro descrivono meglio di tante parole il risultato ottenuto.
Durante la preparazione avevamo concordato che gli obiettivi principali dovevano essere un naso dalla forma naturale, regolare, leggermente più piccolo, dritto, senza la “gobbetta” e … in grado di “respirare” senza difficoltà!
Tutto bene se non fosse che la paziente, prima di salutarmi, mi ha confidato un suo timore: la punta del naso le sembra un po’ “RIGIDA” rispetto a prima.
Spesso i pazienti mi riferiscono questa sensazione ma non c’è motivo di preoccuparsene. Una buona chirurgia nasale deve anche pensare al futuro e quindi, per mantenere la forma della punta del naso, anche a distanza di anni, preferisco inserire un piccolo innesto di cartilagine prelevata dal setto del paziente stesso; si tratta di una strisciolina sottile che, tenuta in posizione con qualche punto di sutura riassorbibile, irrobustisce e sostiene la punta del naso durante tutta la lunga fase di guarigione realizzando così uno degli obiettivi principali del trattamento: la stabilità nel tempo del risultato.

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giovedì 12 luglio 2018

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Rinoplastica & 17 ANNI



Oggi ho ricevuto un messaggio da una ragazza con “problemi di naso”.
Ecco il testo:
Salve, le scrivo per chiederle informazioni riguardo la Rinoplastica. Purtroppo ho un naso con una bella gobba causa di grande disagio, visto la mia età ancora forse troppo giovane (17 anni) non ho ancora fatto ne visite ne chiesto informazioni nonostante il mio desiderio di effettuare l'intervento.
Ora in vista della maggiore età vorrei chiedere circa l'intervento e relativi costi.
… e questa è stata la mia risposta (il nome è inventato mentre il testo è reale):
Gentile Annalisa,
ecco alcune informazioni per lei e un libro da leggere allegato.
La maturità del naso è praticamente completa a 16/17 anni nella donna e a 17/18 nell'uomo. Da questo punto di vista possiamo quindi pensare che la forma del suo naso è stabile e definitiva.
Dobbiamo invece vedere, anche assieme ai suoi genitori, se anche il suo desiderio di miglioramento è stabile e compatibile con una buona funzionalità respiratoria.... l'obiettivo da condividere con il chirurgo è un naso migliorato esteticamente che respira bene.
Il costo della rinoplastica è di circa 5.600 euro (varia a seconda della clinica scelta dal paziente per l’intervento) e comprende sia la correzione estetica che la parte funzionale (setto e turbinati).
Il ricovero per l'intervento è previsto in una clinica di alta specialità dotata di ogni sicurezza e comfort e non in un ambulatorio chirurgico, come troppo spesso accade.
La visita invece comprende almeno due incontri con il paziente, lo studio fotografico del viso e la simulazione e la discussione del risultato ottenibile. La spesa per il paziente è di 150 euro.
Se mi fa sapere dove abita le posso dare l'indirizzo e i contatti telefonici dell'ambulatorio più comodo a lei.
Per approfondire l'argomento della chirurgia nasale le consiglio di leggere il mio libro dal titolo "LA TUA RINOPLASTICA" che allego a questo messaggio; è scritto con parole semplici e aiuta il paziente a dialogare con il chirurgo.
Altre notizie e foto prima e dopo la chirurgia le trova nel sito www.fabiomeneghini.it
Se desidera ricontattarmi o fissare la visita, può chiamarmi al 391-1548122 o rispondere a questa mail.
Cordiali saluti, Dott. Fabio Meneghini
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sabato 7 luglio 2018

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Rinoplastica & AUTOSCATTO… E FOTORITOCCO


Qualche notizia utile sulla chirurgia nasale estetica, funzionale e ricostruttiva – di Fabio Meneghini 

Sempre più spesso capita che un nuovo paziente desideri dialogare con il chirurgo ben prima di fissare la data della sua prima visita. Alcuni, direi la maggior parte, inviano delle mail a destra e a manca chiedendo il costo dell’intervento; a volte pensano di trattare sul prezzo come si fa con il gommista quando è arrivato il momento di cambiare i pneumatici dell’auto.

Scherzi a parte, esiste anche un altro gruppo di persone che, preoccupati del risultato ottenibile con la rinoplastica, decidono di inviarmi le loro foto per una mia valutazione professionale. Dal mio punto di vista, non ho problemi a ricevere queste immagini e a inviare una mail di risposta; anzi, ho creato un file di .pdf con delle immagini standardizzate e un piccolo testo per aiutare queste persone a realizzare, meglio se con l’aiuto di un amico, delle foto di discreta qualità rispetto ai selfie scattati al volo con lo smartphone.

Ecco i miei consigli principali:
- Usare una fotocamera digitale 
e non lo smartphone
- Regolare lo zoom su teleobiettivo

- Scattare le foto senza stare troppo vicini al viso del soggetto (almeno un metro)
- Usare il flash per illuminare bene e senza ombre il viso

- Lo sfondo deve essere uniforme (parete bianca, per esempio) senza quadri, mensole o altri oggetti

A volte ricevo anche un fotoritocco home made del profilo e, di recente, una paziente ha lavorato non poco assieme a un suo amico artista per fare dei disegni a matita da portare con se il giorno del suo intervento… tra l’altro, i disegni erano molto belli.

Come iniziare a dialogare è un fatto molto personale e ogni nuovo paziente deve sentirsi libero di fare domande e, perché no, di fare qualche prova sulle sue foto. Poi, nel corso delle visite preoperatorie con il chirurgo, ogni dettaglio o dubbio verrà ridiscusso e chiarito.

Prima di andare dal chirurgo, se vuoi altre notizie sulla chirurgia nasale, scarica gratuitamente il mio libro dal titolo “LA TUA RINOPLASTICA”. Lo trovi sul sito
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