martedì 30 giugno 2015

NON SOLO RINOPLASTICA

La chirurgia estetica del viso è un campo molto vasto e interessante.


Ecco alcuni degli interventi più praticati:
- Blefaroplastica, superiore e inferiore, per le palpebre superiori con eccesso di cute e per borse le palpebrali inferiori rigonfie.
- Lifting, per semplificare, lifting vuol dire riportare al suo posto la cute che è scesa con l’invecchiamento facciale, un concetto con molte applicazioni chirurgiche nel viso.

martedì 23 giugno 2015

LA RINOPLASTICA COME ATTO CREATIVO

Se anche tu sei un chirurgo e di tanto in tanto visiti nosyblog.it per curiosità o per le informazioni che riporta, ho questa breve comunicazione per te.


Per molti professionisti, la rinoplastica non rappresenta solo una procedura chirurgica e una fonte di guadagno. Dalla mia esperienza personale ho compreso che la rinoplastica è:
Un atto creativo.
Modellare la forma esteriore alla piramide nasale implica delle regole, ma anche una flessibilità e un’interpretazione che avvicina l’intervento a una forma d’arte. Una sfida alle mie capacità intellettuali. Il naso deve incontrare i gusti, i desideri e le necessità del singolo individuo. Una prima sfida intellettuale sta nell’accogliere e comprendere la persona e il “suo naso”. Una seconda sfida intellettuale sta nella costruzione di un piano di trattamento su misura, che possiamo chiamare “Il Miglior Progetto Estetico Possibile”. Una terza sfida intellettuale sta nell’umiltà di rivalutare a distanza di tempo i risultati ottenuti e quindi, attraverso un processo di autoapprendimento, riuscire a migliorarsi.
Un difficile esercizio manuale.
La rinoplastica è fatta interamente “a mano” e bisogna accontentarsi dei materiali di volta in volta disponibili (cute, cartilagine, osso…).

martedì 16 giugno 2015

STRINGERE O ALLARGARE, QUESTO È IL DILEMMA

Nella rinoplastica estetica la richiesta del paziente è spesso quella di rimpicciolire e restringere un naso ingombrante.


Ma non è sempre così; un naso troppo piccolo a causa di una vita travagliata, anche a causa di traumi o di chirurghi con la mano pesante, non respira bene perché l’aria fatica a passare per delle narici troppo anguste.
In questi casi è meglio allargare con degli innesti cartilaginei il dorso del naso.

martedì 9 giugno 2015

I PROPRI PEZZI DI RICAMBIO

Ancora qualche parola sul principio di Robin Hood.


La struttura cartilaginea del naso, se debitamente rispettata dal chirurgo, fornisce anche i pezzi di ricambio.
Per esempio, la porzione più profonda del setto cartilagineo, a volte rimossa nell’intervento di settoplastica, può fornire un ottimo materiale da utilizzare per sostenere la punta del naso (innesto cartilagineo).

lunedì 1 giugno 2015

RINOPLASTICA “ECOLOGICA”

I materiali sintetici per la rinoplastica.


Come in tutti i campi della chirurgia, anche per la rinoplastica sono stati sviluppati e commercializzati materiali sintetici o di derivazione animale da utilizzarsi come “pezzi di ricambio”. Pezzi di ricambio che permettono di aggiustare, riempire, irrobustire l’impalcatura di sostegno del naso.

La storia dei biomateriali – è questo il termine corretto per i pezzi di ricambio artificiali – è sempre la stessa: grande entusiasmo iniziale (“Ottimo materiale! Riduce la durata dell’intervento chirurgico! Grande facilità d’utilizzo per il chirurgo!

martedì 26 maggio 2015

IDENTIKIT

Qual è il paziente ideale per l’intervento di rinoplastica?


Ecco alcune caratteristiche dei pazienti che superano positivamente l’intervento chirurgico raggiungendo un alto grado di soddisfazione:
• Il motivo che li ha spinti a operarsi è nato internamente e non sono stati guidati nelle loro decisioni da familiari o amici.
• Non hanno focalizzato tutti i loro problemi esistenziali su un piccolo particolare della forma del loro naso.

martedì 19 maggio 2015

MAI PIÙ SENZA CINTURA

Vent’anni or sono ho collaborato a una campagna pubblicitaria della Regione Veneto.


Lo scopo era quello di ricordare agli automobilisti l’importanza di allacciare la cintura di sicurezza. Il messaggio fu affidato alla foto di un mio paziente con il volto deturpato da un recente incidente stradale; curiosamente, le ferite occupavano solo una metà del viso e lo scatto era di Oliviero Toscani. Il manifesto riportava in alto, ben evidente, la scritta: MAI PIU’ SENZA CINTURA.

martedì 12 maggio 2015

LA PIRAMIDE NASALE

Il naso costituisce una delle più importanti ed evidenti caratteristiche del viso.


La sua forma ha un effetto immenso nell’aspetto complessivo del volto. A questo va aggiunto che il naso svolge alcune funzioni importanti, permettendo il passaggio dell’aria per la respirazione; in particolare ne regola il flusso, l’umidificazione e il filtraggio.

martedì 5 maggio 2015

SE RIDO SI ABBASSA LA PUNTA DEL NASO

Anche il naso ha i suoi muscoli, eccome!


Tra tutti, il più interessante per il chirurgo è il muscolo depressore del setto; la sua azione sulla punta del naso è variabile e, nelle persone più sfortunate, è un vero diavoletto che non sta mai fermo. In queste persone, la punta del naso si muove su e giù mentre parlano e si abbassa senza pietà quando sorridono.

martedì 28 aprile 2015

DOLORE?

“La rinoplastica è un intervento doloroso. Non lo farei mai e poi mai!!!”
“Togliere i tamponi dal naso è dolorosissimo!!!”


Quante volte ho sentito queste frasi. Queste convinzioni sono radicate tra la gente e trovano continuo alimento nei racconti di chi ha ricevuto un trattamento privo di attenzioni e di professionalità. Nella maggioranza dei casi, manovre chirurgiche corrette e conservative, associate al rispetto di poche e precise regole postoperatorie, garantiscono il controllo del dolore.

martedì 21 aprile 2015

ACCETTA QUELLO CHE NON PUOI CAMBIARE

Nella nostra vita ci sono situazioni che dobbiamo affrontare.


Ci sono cose che possiamo cambiare, cose sulle quali possiamo esercitare il nostro controllo. Ma ci sono anche cose su cui non possiamo fare niente. Anche nelle mani migliori, la rinoplastica ha dei limiti, dei confini ed è importante che questi siano affrontati, chiariti e soprattutto accettati.

martedì 14 aprile 2015

LA RINOPLASTICA DI ROBIN HOOD - RUBARE AI RICCHI E DONARE AI POVERI

La moderna chirurgia del naso dovrebbe, anzi deve, rispettare il principio di Robin Hood. 


In altre parole dobbiamo immaginare che i frammenti di cartilagine rimossi per raddrizzare il setto o per ridurre il gibbo nasale (la cosiddetta gobba) possono essere utilizzati, opportunamente riposizionati e fissati con dei punti di sutura, quali strutture di sostegno della punta del naso stesso.
In fin dei conti, sono “materiali” preziosi, ecologici, non costano niente e permettono di perfezionare e irrobustire il nuovo naso.

venerdì 10 aprile 2015

ALLEATI

Il chirurgo e il suo paziente hanno molti punti su cui collaborare per migliorare il risultato dell’intervento.


Ecco i principali:
·               Definizione degli obiettivi.
·               Studio dello stato di salute generale.
·               Studio della funzionalità respiratoria nasale.
·               Preparazione psicologica all’intervento.
·               Ottimizzazione dei tempi per un rapido ritorno alla vita di tutti i giorni.
·               Personalizzazione della terapia postoperatoria domiciliare.

martedì 7 aprile 2015

MA QUANTO COSTA? E… QUANTO VALE?

Quanto costa un intervento chirurgico al naso?


Le variabili sono molte ed è difficile rispondere a questa domanda. Le spese per l’intervento chirurgico si possono suddividere in tre voci principali:

· Onorario del team chirurgico.
· Onorario dell’anestesista.
· Spese per la degenza, i farmaci, i materiali di consumo e la sala operatoria.
Di norma i controlli postoperatori ravvicinati non comportano alcuna spesa per il paziente mentre il saldo delle spese previste per l’intervento va anticipato qualche giorno prima dell’intervento o all’atto del ricovero in clinica.
Per un intervento completo, sia estetico che funzionale quindi, il costo medio per il paziente varia da 5.500,00 a 6.500,00 €.

venerdì 3 aprile 2015

QUESTIONI DI PUNTA QUANDO È LARGA, PIATTA O… “A PATATA”

La punta del naso è importantissima e tutti la notano.


Lei ci precede, ci annuncia, è la parte più sporgente del nostro viso e per questo, accipicchia, sta sempre sotto i riflettori. Non a caso nel dialogo con il paziente si va sempre a finire sulla punta.

lunedì 30 marzo 2015

IL NASO TRAUMATIZZATO


La forma del naso non dipende solamente dall’eredità genetica, ma anche dagli innumerevoli traumi che la vita gli riserva.


Qualora il naso sia fratturato e deformato da un trauma, con molta frequenza le pareti laterali (le ossa nasali) e il supporto centrale (il setto) sono coinvolte. Se il setto è fratturato, piegato o deviato, si produce un’ostruzione delle fosse nasali, con difficoltà alla respirazione.

lunedì 23 marzo 2015

ASPIRINA & NICOTINA

L’aspirina agisce sulle capacità coagulative del sangue e la sua assunzione può essere causa di un eccessivo sanguinamento durante l’operazione e nelle ore successive.


Non assumere aspirina o altri farmaci contenenti acido acetilsalicilico nei 15 giorni precedenti l’intervento.

lunedì 16 marzo 2015

IL NASO È UNA CLESSIDRA

Dottore, sono preoccupata, mi dica qualcosa della mia clessidra?

Semplificando possiamo pensare al nostro naso come a una clessidra, anzi, due clessidre parallele, una per narice, una destra e una sinistra.
Il punto più stretto di questa clessidra si trova nella porzione anteriore ed è chiamato valvola nasale: è qui che il chirurgo lavora per migliorare la respirazione del suo paziente.
Durante la tua visita, fai sempre questa domanda:
Dottore, sono preoccupata, mi dica qualcosa della mia clessidra?
Nosy

giovedì 5 marzo 2015

ADOLESCENZA E CHIRURGIA. QUANDO SIAMO PRONTI PER LA RINOPLASTICA?

Da quale età è possibile sottoporsi alla rinoplastica?

Una regola assoluta non esiste e la decisione se operare o meno un adolescente richiede un’attenta valutazione preliminare da parte del chirurgo.
La scelta può essere determinata da un’importante difficoltà respiratoria nasale come da un problema psicologico del giovane paziente. Sono situazioni rare, da studiare caso per caso, assieme al pediatra, allo psicologo e all’otorinolaringoiatra.
Nella maggioranza dei casi, si attende la fine della crescita dello scheletro facciale (circa 15 anni nel sesso femminile e 17 in quello maschile) e si valuta il grado di maturità psicologica del paziente.

martedì 24 febbraio 2015

SETTO DEVIATO? PROVA A FARE L’AUTODIAGNOSI CON LO SMARTPHONE

Il SETTO NASALE è la parete portante che sorregge il tuo naso e, per respirare bene, è importante che sia dritto, robusto e ben centrato. 

Purtroppo non è sempre così e molte persone non respirano bene attraverso una o entrambe le narici perché proprio il setto è piegato, deformato, scentrato o, come si usa dire, DEVIATO.
Per studiare il setto nasale si può fare, su richiesta del medico, una TAC del massiccio facciale o un endoscopia (guardare dentro al naso con una fibra ottica sottile collegata a una telecamera) ma, per sospettare una deviazione del setto a volte basta la fotocamera dello smartphone che abbiamo in tasca.
E come si fa?

ACQUA DI MARE PURISSIMA. A COSA SERVE E QUANDO SI USA

Il recupero del benessere dopo l’intervento di rinoplastica, settoplastica o turbinoplastica ha bisogno di acqua di mare purissima in grande quantità.


 La pulizia interna del naso con soluzioni saline è infatti fondamentale per rimuovere piccole crosticine, sciogliere il muco, liberare i seni mascellari, pulire le ferite e i punti di sutura… e, sembrerà strano, per non sentire dolore!
Il prodotto che preferisco è il Tonimer Normal Spray per adulti.

10 COSE IMPORTANTI SULLA RINOPLASTICA

Se visiti per la prima volta questo sito, ci sono 10 punti veramente importanti da leggere!

  1. La rinoplastica è l’intervento chirurgico estetico più difficile. Una tecnica chirurgica mediocre o aggressiva può portare a una guarigione ritardata, con deformità permanenti. Scegli con attenzione il tuo chirurgo.
  2. I risultati non sono perfetti in senso assoluto, ma un chirurgo specializzato nella rinoplastica più spesso può avvicinarsi ai desideri del paziente.
  3. È importante che il paziente abbia aspettative realistiche legate alle condizioni di partenza della sua cartilagine e della sua pelle nasale.
  4. Spesso viene richiesto un certo tipo di naso, ma bisogna comprendere che un naso bello e proporzionato in un viso potrebbe sembrare ridicolo in un altro.
  5. Tutti i risultati buoni di una rinoplastica hanno una cosa in comune: sembrano naturali. Il naso attraente è in armonia con il resto del viso.
  6. Una grande abilità chirurgica da sola non garantisce un risultato eccellente. La qualità dei tessuti (osso, cartilagine e cute) e una guarigione favorevole sono fattori altrettanto necessari.
  7. L’ottenimento di un risultato buono e duraturo richiede il rispetto e la ricostruzione delle strutture ossee e cartilaginee di sostegno. La rimozione eccessiva o la lesione di questi tessuti durante l’intervento può produrre deformità sgradevoli.
  8. I fenomeni di guarigione richiedono tempo. Devi avere pazienza per vedere il tuo nuovo naso.
  9. Se vuoi un risultato vicino alla perfezione, pensaci due volte prima di sottoporti all’intervento.
  10. Oggi la rinoplastica è più accurata ed efficace che in passato e, in mani buone, un’alta percentuale di pazienti è soddisfatta della loro scelta.