Da quale età è possibile sottoporsi alla rinoplastica?
Una regola assoluta non esiste e la decisione
se operare o meno un adolescente richiede un’attenta valutazione preliminare da
parte del chirurgo.
La scelta può essere determinata da
un’importante difficoltà respiratoria nasale come da un problema psicologico
del giovane paziente. Sono situazioni rare, da studiare caso per caso, assieme
al pediatra, allo psicologo e all’otorinolaringoiatra.
Nella maggioranza dei casi, si attende la fine
della crescita dello scheletro facciale (circa 15 anni nel sesso femminile e 17
in quello maschile) e si valuta il grado di maturità psicologica del paziente.
E gli anziani? Sino a quale età e possibile sottoporsi all’intervento?
Innanzitutto non è un problema d’età anagrafica.
Se il paziente è in buona salute generale e gli accertamenti preoperatori non
evidenziano controindicazioni, l’intervento può essere eseguito.
Nell’anziano cambiano la tecnica chirurgica e
gli obiettivi della rinoplastica; spesso si deve procedere alla sospensione
della punta del naso, che con gli anni è progressivamente caduta, e alla
ricostruzione delle cartilagini, che sono collassate. Talvolta si rimuove la
cute in eccedenza.
È una rinoplastica ricostruttiva, in cui gli
aspetti funzionali sopravanzano quelli estetici.
Nosy
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